Il racconto è davvero ben condotto e con un registro narrativo coerente.
I personaggi sono credibili e ben definiti, la storia semplice ma che hai saputo caricare con la tua "emotività" per darle una forma unica e solo tua, ma che riesce ad arrivare al lettore.
Lo considero un ottimo racconto, personalmente la carica emotiva l'ho trovata più potente nella seconda parte, nella prima parte l'ho trovata meno incisiva.
Dico la mia sull'orsacchiotto turchese. Che è un personaggio al pari degli altri. Non credo che verrà lasciato vicino alla croce, ma è lì in supporto a Sarunas. Me li immagino tornare a casa insieme, ecco.
Se invece dovesse lasciarlo vicino alla croce, è un gesto che mi lascia un po' perplessa perché arrecherebbe un nuovo dolore a Nikas, e questo mi sembra fuori dagli intenti di suo padre.
Complimenti.
Ele
I personaggi sono credibili e ben definiti, la storia semplice ma che hai saputo caricare con la tua "emotività" per darle una forma unica e solo tua, ma che riesce ad arrivare al lettore.
Lo considero un ottimo racconto, personalmente la carica emotiva l'ho trovata più potente nella seconda parte, nella prima parte l'ho trovata meno incisiva.
Dico la mia sull'orsacchiotto turchese. Che è un personaggio al pari degli altri. Non credo che verrà lasciato vicino alla croce, ma è lì in supporto a Sarunas. Me li immagino tornare a casa insieme, ecco.
Se invece dovesse lasciarlo vicino alla croce, è un gesto che mi lascia un po' perplessa perché arrecherebbe un nuovo dolore a Nikas, e questo mi sembra fuori dagli intenti di suo padre.
Complimenti.
Ele