La festa dello zafferano
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Commento
Mi avevi spaventato dopo qualche riga di lettura, per l'effetto "muro" delle parole. Man mano che leggevo però la buona scrittura e la fantasia del racconto mi hanno coinvolto nella tua storia. Ho trovato alcune scene descritte con molti particolari (il dettaglio delle portate, per esempio, che comunque a me è piaciuto) ed altre tirate via velocemente, come il vero motivo per cui si scatena il massacro. Personaggi non particolarmente descritti, ma "usati" per la storia. Hai onestamente rispettato i paletti. A me è piaciuto molto per fantasia e capacità di scrittura. Complimenti e grazie!
Marcog- Padawan
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Re: La festa dello zafferano
"la splendida veranda era stata ridotta a un luogo d’orrore che solo una mente profondamente malata avrebbe potuto immaginare." Cioè la tua, caro autore, ehehe. Scherzi a parte il racconto mi è piaciuto per ciò che intende insegnare (la morale? Chiamiamola così) meno per come è stato messo giù, su carta. Nel senso, i rancori mai sopiti davvero, la brutalità insita nell'uomo, tutte le storture dovute all'uso eccessivo delle tecnologie ect sono messaggi chiari, ma ci sono alcuni passaggi tecnici che non mi hanno convinto. Primo fra tutti l'introduzione, che proprio non capisco. Il narratore onnisciente che così, dal nulla, ti parte con la spiegazione di dove siamo e cosa è successo proprio non mi piace. Che queste cose siano mostrate dai protagonisti, accennate nei loro dialoghi, nelle azioni. Non serve il trattatello iniziale. Altra cosa, la descrizione dei ragazzi, altezza, peso, colore dei capelli, sembra una descrizione fatta dai carabinieri per sporgere una denuncia. E poi dico, fossero stati bruttini il loro amore avrebbe contato meno? Ultimo punto che mi lascia perplessi è la sovrabbondanza di aggettivi e di particolari che allungano il racconto senza un vero motivo, soprattutto nella parte iniziale, che avrebbe dovuto scorrere più veloce per arrivare prima alla ciccia, ovvero al massacro. Naturalmente ci sono anche molti punti a favore, che mi hanno entusiasmato, come la freddezza dei robocon, la musica durante il massacro, con il dj che non capisce cosa stia succedendo, il finale tremendo e potentissimo. Insomma, per quanto mi riguarda il racconto è super promosso, ma non a pieni voti. A rileggerci!
Akimizu- Cavaliere Jedi
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Re: La festa dello zafferano
Cara Autrice, Caro Autore,
il tuo è un racconto arcaico, ancestrale. Una storia sempre uguale, sempre attuale, fin dall'antichità, riversata in un'epoca futura. L'odio non passa mai di moda. Cova sotto la cenere, si nasconde, ma basta poi un piccolo dettaglio per esplodere in maniera fragorosa. E qui di dettagli ce ne sono molti, forse troppi oserei dire. Una scrittura estremarente ricca e minuziosa, col rischio di distrarre il lettore. Anche qui la vicenda principale si consuma in due scene molto veloci, la fuga dei due ragazzi e il massacro finale. Il resto è un insieme di barocchismi interessanti ma forse superflui. Anche i generi erotico/horror sono solo degli sparring partner del filo conduttore distopico/ucronico. Molto interessanti le figure degli androidi, intelligenti fino a un certo punto, che portano un velo di satira/critica decisamente appropriata.
Complimenti.
Grazie.
il tuo è un racconto arcaico, ancestrale. Una storia sempre uguale, sempre attuale, fin dall'antichità, riversata in un'epoca futura. L'odio non passa mai di moda. Cova sotto la cenere, si nasconde, ma basta poi un piccolo dettaglio per esplodere in maniera fragorosa. E qui di dettagli ce ne sono molti, forse troppi oserei dire. Una scrittura estremarente ricca e minuziosa, col rischio di distrarre il lettore. Anche qui la vicenda principale si consuma in due scene molto veloci, la fuga dei due ragazzi e il massacro finale. Il resto è un insieme di barocchismi interessanti ma forse superflui. Anche i generi erotico/horror sono solo degli sparring partner del filo conduttore distopico/ucronico. Molto interessanti le figure degli androidi, intelligenti fino a un certo punto, che portano un velo di satira/critica decisamente appropriata.
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I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
CharAznable- Cavaliere Jedi
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Re: La festa dello zafferano
Ciao, Autore.
Il tuo racconto scorre a una velocità folle, incredibile. Succede di tutto, finisce il racconto e resti di stucco a pensare a cosa hai appena letto. Sono passati un bel po' di giorni dalla prima volta che l'ho letto, e ancora mi ricordavo tutte le scene come se le avessi vissute io in prima persona. Ci sono delle immagini che è difficile anche solo immaginare che qualcuno possa riuscire, scrivendo, a renderle come hai fatto tu.
I problemi nascono solo dal fatto che siamo in concorso a DR. Il tuo racconto è un po' come "La majara", se mi permetti l'accostamento. Sono felice di averlo letto e mi confermi l'interesse nel leggere i tuoi scritti, ma non lo voterei mai in un concorso di genere erotico o horror.
Ma penso anche che non te ne frega un accidenti di chi ti voti e chi no. Hai partecipato, hai presentato la tua opera che è arrivata a tutti, ti sei divertito a goderti lo step, e quindi cosa posso dirti che ti sia utile? La prossima volta meno paletti (perfino la spia che non c'entra nulla) e spingi solo su quelli scelti, soprattutto nel genere? Te lo direi anche, ma sono sicuro già da adesso che non lo faresti
Grazie di esserci stato
Il tuo racconto scorre a una velocità folle, incredibile. Succede di tutto, finisce il racconto e resti di stucco a pensare a cosa hai appena letto. Sono passati un bel po' di giorni dalla prima volta che l'ho letto, e ancora mi ricordavo tutte le scene come se le avessi vissute io in prima persona. Ci sono delle immagini che è difficile anche solo immaginare che qualcuno possa riuscire, scrivendo, a renderle come hai fatto tu.
I problemi nascono solo dal fatto che siamo in concorso a DR. Il tuo racconto è un po' come "La majara", se mi permetti l'accostamento. Sono felice di averlo letto e mi confermi l'interesse nel leggere i tuoi scritti, ma non lo voterei mai in un concorso di genere erotico o horror.
Ma penso anche che non te ne frega un accidenti di chi ti voti e chi no. Hai partecipato, hai presentato la tua opera che è arrivata a tutti, ti sei divertito a goderti lo step, e quindi cosa posso dirti che ti sia utile? La prossima volta meno paletti (perfino la spia che non c'entra nulla) e spingi solo su quelli scelti, soprattutto nel genere? Te lo direi anche, ma sono sicuro già da adesso che non lo faresti

Grazie di esserci stato

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Un giorno tornerò, e avrò le idee più chiare.
vivonic- Admin
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Re: La festa dello zafferano
Bello bello bello, niente da dire sulla scrittura.
Magari non originalissimo ormai, mi è sembrato di vedere 'I, robot', con il bravissimo Willy in un film ispirato ai racconti di Asimov. La somiglianza è pressante, nonostante l'ambientazione sia diversa e rispetti più o meno i paletti richiesti.
Alcune immagini sono molto belle, il racconto in sé è tanta roba.
Magari non originalissimo ormai, mi è sembrato di vedere 'I, robot', con il bravissimo Willy in un film ispirato ai racconti di Asimov. La somiglianza è pressante, nonostante l'ambientazione sia diversa e rispetti più o meno i paletti richiesti.
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The fallen- Younglings
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