Scrittoio. Sul diario c’è scritto: “Sei bellissima! Quando entro nella stanza e ci sei, ogni cosa s’illumina. C’è una luce in te che raramente ho visto nelle altre. Mi piace quando arrossisci e diventi tutta incandescente. Sei il mio faro, il mio punto di riferimento, in questa esistenza buia. Cecilia, io…”
“Cecilia? E chi è Cecilia?” E mentre la lampadina se lo chiede, sgomenta, ha uno sbalzo di tensione. Si spegne e si riaccende diverse volte, finché sbotta e la resistenza si brucia.
“Così è la vita.” Pensa l’innamorato, mentre la svita dalla lampada, piano, per non scottarsi le dita.
“Cecilia? E chi è Cecilia?” E mentre la lampadina se lo chiede, sgomenta, ha uno sbalzo di tensione. Si spegne e si riaccende diverse volte, finché sbotta e la resistenza si brucia.
“Così è la vita.” Pensa l’innamorato, mentre la svita dalla lampada, piano, per non scottarsi le dita.