Rebirth

Tre lune illuminano un convoglio che sta raggiungendo Newdeal
 
- Questi da dove arrivano Damon?
- Solito... Mercurio e poi qui
- Mh... non staremo diventando troppi?
- Ci sono quattordici pianeti nel sistema, tutti abitabili con la terra formazione
- Lo sviluppo su Venonis procede a rilento e anche la Terra era fantastica. E siamo riusciti a distruggerla...
- L'olocausto nucleare è stato...
- Dai andiamo, il sonno criogenico sta per finire, il carico si sveglia
- Sta per sorgere Barnard, la...
- ... Nana rossa a forma di freccia...lo so.
-  Che hai?
- Spero solo non sprecheremo anche Rebirth come pianeta
- Siamo umani
- Già, è quello il problema.
- Cambieremo Paul..
-... Andiamo Damon, si sveglieranno a breve.

Cambieranno? Mah, ne dubito, ma mai dire mai.
A una prima lettura ho fatto un po' fatica a comprendere, a una seconda mi è stato tutto più chiaro.
Potrebbe essere l'incipit di una storia che leggerei.

Come non amare questo Rebirth? 
Se cortesemente mi puoi indicare dove si può richiedere un applicazione di sonno criogenico, dimmelo autor.
Il racconto è racchiuso dentro un dialogo brillante e che dire? Chi non vorrebbe raggiungere un luogo dove ci sono tre lune? Brillante, ma allo stesso tempo riesci a porre l’accento su faccende molto serie che ci affliggono. 
Letto con piacere autor.

Un 100 Fantascientifico. Riesci a dire tanto in poche parole... forse troppo.
Comunque la storia è interessante e la domanda è pertinente. 
Ogni lettore avrà la sua rispota.

Non amo particolarmente il genere fantascientifico però questo breve 100 è scritto molto bene, ti catapulta direttamente sul luogo dove si svolge la scena e nel tempo di un dialogo dai un quadro completo della situazione.
Potrebbe essere l'incipit di qualcosa che hai in cantiere?
Solo una domanda (sicuramente sono duro di comprendonio io...):

Ci sono quattordici pianeti nel sistema, tutti abitabili con la terra formazione

non ho capito cosa intendi con "la terra formazione"; magari alla fine del contest me lo spiegherai

Terraformare è un verbo da fantascienza. Il 100 è molto denso, forse troppo, però apre un bello scenario tipo The Expanse e io sono un appassionato del genere. Piaciuto

Rinascita dal modo di essere "umani", quel modo che ha permesso la distruzione dell'universo venuto a contatto con l'uomo. Un futuro plausibile e non troppo distante da noi. Un racconto che nella sua introspezione racconta tanto e tanto lascia immaginare nella mente di chi vuol rinascere sia dal punto di vista personale che da quello universale dell'esistenza.

Nei miei commenti compulsivi della notte mi pare ci fosse pure quello su Rebirth, ma devo aver fatto un casino con il cell.
Che dire, l'affollamento per questo pianeta mi fa pensare a una stazione della Metro in centro.
Se vanno tutti su Rebith, ci sarà un bel vedere.
L'idea di un convoglio turistico non mi sfugge.
Sei molto bravo, autore, a rendere possibile l'impossibile.

Non sono un super amante della fantascienza, quindi le storie ambientate su altri pianeti in genere non mi stuzzicano particolarmente. Solo 100 parole per una storia del genere probabilmente sono troppo poche e seconde me la parte iniziale un pò ne soffre. Il finale si riprende, con tutto ciò che vuole sottintendere. Scusami, ma quel "cambieremo Paul" non mi convince...ritengo più probabile che la tua storia possa diventare realtà piuttosto che il genere umano possa cambiare.

Non ho ben capito chi fugge da dove, ma essendo un argomento di fantascienza chiedo venia: il mio neurone vagante si affatica presto...ma forse ho capito perché... Tutti alla ricerca di un nuovo mondo dopo avere distrutto il più possibile. Diventeremo tutti clandestini su un pianeta altrui. Prospettiva nemmeno completamente fantascientifica.

L'ho letto con piacere, sono tornata ai fumetti che rubavo a mio fratello. Lineare, con una vena di sarcasmo e una di speranza... Ma la cosa che mi ha colpita in modo esagerato è il carattere: come hai ottenuto un font gigantesco? (Grande invidia)

Un racconto di fantascienza conciso e preciso. Ci sta veramente tutto senza alcuna distorsione.

E' un genere che purtroppo non mi appassiona, ma riconosco che è scritto benissimo. Certamente cento parole sono veramente poche e i temi trattati avrebbero meritato un respiro più ampio, almeno un lungo racconto. Tutti gli input contenuti in queste poche parole, veramente troppi, sono per me il limite di questo cento. Coerenza con il tema: ottima.

100 interstellare
mi sembra che tu te ne intenda abbastanza, 
al contrario di me.
Mi piace la luce delle tre lune, il sonno congelato 
e il sole a forma di freccia. Non farci caso.
Unica perplessità e non da poco : Cambieremo Paul..
Sono felice che tu ne sia convint@

Anche la terra era fantastica, hai ragione autore, un bel cento da fantascienza  che fa sognare chi la ama e anche chi vorrebbe comprenderne di più, bravo autore!

Bel 100 fantascientifico centrato sul tema.
Non tutto mi è perfettamente chiaro ma è difficile condensare tante informazioni in un 100 e dare anche tutte le risposte.
- Lo sviluppo su Venonis procede a rilento e anche la Terra era fantastica. 
Non colgo bene il legame logico tra il fatto che lo sviluppo su Venonis e il fatto che la terra fosse fantastica. 

Comunque apprezzato

Uno sviluppo su un altro pianeta visto che quello sulla Terra e su Venosis non è andato a buon fine. Riuscirà l' uomo a rinascere senza distruggere? Domanda amletica.
Il tuo è un bel cento ed è scritto bene, forse l' argomento richieva un po' di parole in più.

Ciao Aut-

La punteggiatura non è curata. Per esempio: molti periodi non hanno il punto finale; ci sono punti di sospensione in abbondanza, anche dove non servono, e con i vocativi ci vuole sempre la virgola: "Cambieremo, Paul" "Andiamo, Damon, si sveglieranno"
Il dialogo non mi sembra naturale, in particolare noi non ci riferiremmo a un "astro" conosciuto chiamandolo, per esempio "sta per sorgere Marte, il pianeta rosso"; diremmo solo "sta per sorgere Marte" oppure "sta per sorgere il pianeta rosso". "Lo sviluppo su Venonis procede a rilento e anche la Terra era fantastica" l'ha notato anche Super.
"il carico si sveglia" è invece l'espressione migliore del racconto. Così come è condivisibile il messaggio che porta.

Grazie e alla prossima.

L'idea non è male. Il fatto di realizzarla tutta in dialogo ha reso necessario dire anche troppo, rendendo appunto i dialoghi un po' forzati, finti, scritti più per noi lettori che dobbiamo capire il contesto che per la credibilità del racconto stesso. Insomma... che voglio dire è che non credo che in dialogo vero si sarebbero raccontati tutte quelle cose che dal testo stesso risultavano già più che conosciute.

Non sono un'amante della fantascienza e purtroppo non sono riuscita a entrare in sintonia con il tuo pezzo, car@ autor@. Non me ne volere. Una cosa, però, te la vorrei dire: visiterei volentieri un posto con ben tre Lune. Dev'essere fantastico. L'idea base non è male, ma secondo me sta troppo stretta nelle cento parole.

Copio, per ciò che riguarda il genere, il commento che ho fatto poco fa a "Gli eterni". Non sono un amante di questo genere per cui...effettivamente, come notato, c'è un problema con la punteggiatura. Personalmente, a titolo di esempio, imparai su SPS, grazie a tutti i commentatori, che un abuso dei puntini di sospensione è scorretto, anche esteticamente.

Discreto.

Questo 100's è contemporaneamente l'espressione più ovvia del tema rinascita (rebirth come pianeta chi non lo conosce  ) e anche fra le più originali come intenzione.
un 100's tutto fatto di dialoghi, credo l'unico, e non è per niente facile.
Ottimo.

Una bella prova! 
Con un dialogo riesci a creare una storia fantascientifica/distopica dell'Uomo: com'era, com'è e come sarà.
Per fare questo però hai dovuto forzare i dialoghi e inserire informazioni che a cose normali due persone non si direbbero. Questo fa perdere qualcosa al testo.
Davvero troppi punti di sospensione per 100 parole (mentre non li hai messi dove servivano!).