Bologna, 14 gennaio
+22
Asbottino
Phoenix
Resdei
Achillu
Danilo Nucci
vivonic
gemma vitali
Midgardsormr
Akimizu
GENOVEFFA FRAU
paluca66
dalcapa
emyristovic
Petunia
Antonio Borghesi
Stefy
bucaneve88
Byron.RN
Arianna 2016
kiriku
Molli Redigano
Arunachala
26 partecipanti
Different Tales :: Off Topic :: Archivio :: 100x100 :: 100's 1 edizione DT :: 100's stories
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Bologna, 14 gennaio
Al mattino, camminando su quel suolo gelido, i miei piedi quasi nudi sembravano trafitti da spilli.
Trattenevo a fatica le urla per il timore di farmi sentire da chi, accovacciato, giaceva tiepido.
Speravo fosse un sogno, immaginavo spiagge calde e mattine estive.
Le imprecazioni non scaldavano il mio corpo gelato.
Non era necessario tenere gli occhi aperti: avevo percorso quel tratto così tante volte che riuscivo a farlo alla cieca.
Poi entravo e chiudevo rapidamente la porta dietro di me.
Accendevo la stufetta e finalmente, dopo pochi minuti, le tre resistenze iniziavano a diventare rosse: il bagno di casa diventava accogliente.
Trattenevo a fatica le urla per il timore di farmi sentire da chi, accovacciato, giaceva tiepido.
Speravo fosse un sogno, immaginavo spiagge calde e mattine estive.
Le imprecazioni non scaldavano il mio corpo gelato.
Non era necessario tenere gli occhi aperti: avevo percorso quel tratto così tante volte che riuscivo a farlo alla cieca.
Poi entravo e chiudevo rapidamente la porta dietro di me.
Accendevo la stufetta e finalmente, dopo pochi minuti, le tre resistenze iniziavano a diventare rosse: il bagno di casa diventava accogliente.
Arunachala- Admin
- Messaggi : 1150
Punti : 1364
Infamia o lode : 16
Data di iscrizione : 20.10.20
Età : 66
Località : Lago di Garda
Re: Bologna, 14 gennaio
Sembravamo trovarci in mezzo alla strada, al freddo, afflitti da chissà quale tormento. Poi, nel finale, tutto cambia e assume un significato più, come dire, caldo? Originalissima l'interpretazione del tema proposto. Resistenza come concetto astratto e potente ridotto a mero componente di una stufa. Potrei anche no aver capito niente e pazienza.
Il titolo non mi convince, ma tant'è.
Il titolo non mi convince, ma tant'è.
______________________________________________________
"Già credo che in qualunque punto dell'universo ci si stabilisca si finisce coll'inquinarsi. Bisogna moversi. La vita ha dei veleni, ma anche degli altri veleni che servono di contravveleni. Solo correndo si può sottrarsi ai primi e giovarsi degli altri."
Italo Svevo - La coscienza di Zeno
Dui di'd vin a dan di causs aij medich.
Molli Redigano- Cavaliere Jedi
- Messaggi : 914
Punti : 999
Infamia o lode : 2
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 43
Località : Torino
Re: Bologna, 14 gennaio
Dalle prime righe, mi aspettavo la storia di un senzatetto che trova riparo da qualche parte, dietro una porta di una stazione, un bagno pubblico o simili, e invece... Il trauma di ogni mattina invernale!
Bello, simpatico e divertente.
Bello, simpatico e divertente.
______________________________________________________
"Impari a sentire la barca, ascolti la sua voce. Entri in sintonia e finisci per stabilire un rapporto che non è solo materiale. Anche quando sei mezzo addormentato, stravolto dalla stanchezza, quando cucini sballottato dalle onde, quando ti chiudi sotto coperta, con lo scafo che sfreccia a 20 nodi, e leggi qualche pagina di un libro. Ecco, in quei momenti senti di non essere solo. Lei, la barca, è sempre lì, con te." - Giovanni Soldini, velista.
Re: Bologna, 14 gennaio
Questo racconto ha qualcosa di autobiografico, anche nel senso che non mi sembra compiutamente raggiunto il distacco narrativo dalla materia raccontata. Provo a spiegarmi: l’esigenza di riferire particolari che sono nella memoria dell’autore lo porta a lasciare forse un po’ troppo all’oscuro il lettore.
Comunque, probabilmente mi sbaglio e non c’è niente di autobiografico, mi capita di prendere di questa cantonate.
Sul momento ho pensato a un homeless, sia per i piedi quasi nudi che per l’osservazione che chi giace per strada giace “tiepido”, quasi con un senso di invidia, perché lui quel tepore non può averlo. Poi invece il protagonista arriva in una abitazione (penso), con un bagno e una stufetta. Allora però subito mi chiedo come mai i piedi sono quasi nudi: diciamo che il mio cervello percepisce come una discrepanza in fatto di avere una abitazione riscaldata ma di non potere avere un paio di scarpe, magari anche usate comprate in un mercatino.
La forma è buona, non ho trovato errori o refusi. Per mio gusto personale, avrei evitato alcune sottolineature lessicali enfatiche, che forse un po’ stonano in un pezzo che invece vuole avere un tono piano.
Arianna 2016- Maestro Jedi
- Messaggi : 1008
Punti : 1062
Infamia o lode : 7
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 54
Re: Bologna, 14 gennaio
Il brano è simpatico e si legge con gusto. Il trauma del risveglio e il confronto con gli ambienti gelidi della casa penso sia un episodio conservato nella memoria di molti se non di tutti.
Trovo un pò ingannatore quel "suolo gelido", perché suolo ci fa pensare immediatamente a una ambientazione esterna; per mascherare il tutto senza sviare totalmente il lettore avresti potuto adoperare per esempio "su quella superficie gelida" o altri termini affini.
Rimane il mistero sul titolo, che si riferisce a qualcosa di specifico che io non riesco a inquadrare, oppure è soltanto un omaggio dell'autore a un suo ricordo vivido della settimana scorsa.
Trovo un pò ingannatore quel "suolo gelido", perché suolo ci fa pensare immediatamente a una ambientazione esterna; per mascherare il tutto senza sviare totalmente il lettore avresti potuto adoperare per esempio "su quella superficie gelida" o altri termini affini.
Rimane il mistero sul titolo, che si riferisce a qualcosa di specifico che io non riesco a inquadrare, oppure è soltanto un omaggio dell'autore a un suo ricordo vivido della settimana scorsa.
Byron.RN- Cavaliere Jedi
- Messaggi : 866
Punti : 940
Infamia o lode : 3
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 49
Località : Rimini
Re: Bologna, 14 gennaio
Un rinascita che sa molto di vissuto quotidiano e che nella semplicità della scena descritta trova la sua forza vera e meravigliosa. Mi rifaccio allo stupendo film "La vita è una cosa meravigliosa" in cui il protagonista combatte sin da piccolo con il freddo e il ghiaccio e nella freddura della neve finirà per ritrovare e rinascere ad una nuova vita, un film da consigliare in visione, in tema con il concorso e come il racconto appena letto un atto di resilienza alle intemperie, in tutti i sensi...
Ospite- Ospite
Re: Bologna, 14 gennaio
La storia raccontata all'imperfetto dà una sensazione di durata e di azione abituale, che non trovo adeguata alla storia che stai raccontando, che poi il tema "resistenza" sia riferito alle tre resistenze della stufetta... mah, mi lascia perplessa.
Ospite- Ospite
Re: Bologna, 14 gennaio
Chiaramente ci sono cascata anche io ...con tutte le scarpe.
A proposito di scarpe, mi vien da pensare che se, come dici, la faccenda del gelo è quotidiana, nella tua testa qualcosa non quadra: se sei a casa di un amico/a e vai in bagno, capisco che non ti va o non hai tempo di infilarti gli stivaletti o il tacco dodici, ma se sei a casa tua... Dai, magari vai da un cinese, magari usi le ciabattine degli hotel.
Questa "forzatura" è l'unica cosa che mi lascia perplessa, però il pezzo è gustoso.
A proposito di scarpe, mi vien da pensare che se, come dici, la faccenda del gelo è quotidiana, nella tua testa qualcosa non quadra: se sei a casa di un amico/a e vai in bagno, capisco che non ti va o non hai tempo di infilarti gli stivaletti o il tacco dodici, ma se sei a casa tua... Dai, magari vai da un cinese, magari usi le ciabattine degli hotel.
Questa "forzatura" è l'unica cosa che mi lascia perplessa, però il pezzo è gustoso.
______________________________________________________
Mai innamorarsi di un fiocco di neve...

bucaneve88- Younglings
- Messaggi : 135
Punti : 141
Infamia o lode : 3
Data di iscrizione : 16.01.21
Re: Bologna, 14 gennaio
@Bucaneve88
l'autore dice "A piedi quasi nudi" potrebbe avere delle infradito o dei pedalini (come li chiama mio marito).
Racconto carino, carino, carino. Alla fine mi è scappata una risata.
Sei stat@ brav@ a dire e non dire. Come gli altri che hanno commentato prima di me, anche io ho pensato a un'uscita cittadina in mezzo ai clochard, ma mi stonava troppo quel "a piedi quasi nudi".
Non che con questo avessi intuito dove volevi andare a parare, anzi.
Bravo Aut. Racconto divertente, ben scritto e con twist finale.
Ottima prova.
l'autore dice "A piedi quasi nudi" potrebbe avere delle infradito o dei pedalini (come li chiama mio marito).
Racconto carino, carino, carino. Alla fine mi è scappata una risata.
Sei stat@ brav@ a dire e non dire. Come gli altri che hanno commentato prima di me, anche io ho pensato a un'uscita cittadina in mezzo ai clochard, ma mi stonava troppo quel "a piedi quasi nudi".
Non che con questo avessi intuito dove volevi andare a parare, anzi.
Bravo Aut. Racconto divertente, ben scritto e con twist finale.
Ottima prova.
Stefy- Padawan
- Messaggi : 209
Punti : 232
Infamia o lode : -1
Data di iscrizione : 07.01.21
Località : Busseto (PR)
Re: Bologna, 14 gennaio
Mi ha bloccato immediatamente quel "piedi quasi nudi"- Non riesco proprio a vederli! Son nudi sulla pianta e allora come fanno a esserlo a metà? Son nudi perchè calzati da sandali e allora come sentono gli spilli del terreno gelido? Mi dici come li vedi tu così io possa capire. Subito dopo mi scrivi accovacciato, giaceva tiepido: chi era? Insomma non ci ho capito nulla tranne le tre resistenze che scaldano il bagno dove finalmente il protagonista si rifugia.
Antonio Borghesi- Cavaliere Jedi
- Messaggi : 573
Punti : 625
Infamia o lode : 3
Data di iscrizione : 08.01.21
Età : 83
Località : Firenze
Re: Bologna, 14 gennaio
Una storia che va letta così com’è, come la vita di tutti giorni, come un 14 gennaio qualunque a Bologna, città dove il freddo si fa sentire. E quel calduccio della stufetta mi è familiare.
Proprio una storia deliziosa.
Proprio una storia deliziosa.
Petunia- Moderatore
- Messaggi : 2046
Punti : 2250
Infamia o lode : 30
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 60
Località : Prato
Re: Bologna, 14 gennaio
All'inizio della lettura, avevo la sensazione che vi fosse stato un disastro; avevo pensato, addirittura, a un'esplosione. Poi il finale, in cui ribalti le carte in tavola, car@ autor@, mi sono dovuta ricredere. Nonostante il ribaltamento in chiusura, che ammetto mi ha fatto sorridere, non mi ha soddisfatto del tutto questa prova. Sorry, autor@.
______________________________________________________
Piccoli Grandi Sognatori
Without faith, without hope, there can be no peace of mind. [cit.]
Re: Bologna, 14 gennaio
Il racconto funziona, ma la risoluzione finale mi dà l'impressione di non essere in grado di reggere il resto della narrazione. Mi spiego: la sensazione è che la costruzione di quella sensazione di tragico, di disastro, sia quasi troppo eccessiva per un finale che pare messo lì solo con lo scopo di distruggerla. Manca qualcosa.
dalcapa- Viandante
- Messaggi : 31
Punti : 33
Infamia o lode : 0
Data di iscrizione : 19.01.21
Re: Bologna, 14 gennaio
Avrei tolto Bologna dal titolo.
Questo è l'unico appunto che posso fare a questo bel 100 che utilizza in maniera davvero originalissima il concetto di resistenza.
Splendido il riferimento a un gatto (o a un cane) tiepidamente accovacciato.
Questo è l'unico appunto che posso fare a questo bel 100 che utilizza in maniera davvero originalissima il concetto di resistenza.
Splendido il riferimento a un gatto (o a un cane) tiepidamente accovacciato.
______________________________________________________

paluca66- Maestro Jedi
- Messaggi : 1185
Punti : 1258
Infamia o lode : 4
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 57
Località : Milano
Re: Bologna, 14 gennaio
beh, ovviamente ci sono cascato e non me ne dolgo.
scritto bene, irridente e un poco... non so come dire, scorretto è esagerato, ma la sensazione alla fine è di essere presi per i fondelli.
il che significa che il racconto raggiunge appieno lo scopo, secondo me.
piaciuto
scritto bene, irridente e un poco... non so come dire, scorretto è esagerato, ma la sensazione alla fine è di essere presi per i fondelli.
il che significa che il racconto raggiunge appieno lo scopo, secondo me.
piaciuto
______________________________________________________
L'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente


Non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte.
Kahlil Gibran
Kahlil Gibran
Arunachala- Admin
- Messaggi : 1150
Punti : 1364
Infamia o lode : 16
Data di iscrizione : 20.10.20
Età : 66
Località : Lago di Garda
Re: Bologna, 14 gennaio
Simpatico racconto, un gran tragitto a piedi nudi fino al bagno, confesso che ho riso parecchio immaginando la scena se ci fosse stata un' urgenza e infine finalmente si giunge a un ambiente riscaldato e comodo!
GENOVEFFA FRAU- Younglings
- Messaggi : 135
Punti : 181
Infamia o lode : 3
Data di iscrizione : 07.01.21
Re: Bologna, 14 gennaio
Quando non capisco mi dico subito: fa niente, capirò il racconto è scritto bene, e questo è quello che conta.
Cercare ossessivamente significati, morali, in poche righe è da stupidi. Meglio affidarsi alle impressioni, alle emozioni.
Vedi autore, ho la mano sulla tua spalla, a me sei piaciuto.
Cercare ossessivamente significati, morali, in poche righe è da stupidi. Meglio affidarsi alle impressioni, alle emozioni.
Vedi autore, ho la mano sulla tua spalla, a me sei piaciuto.
Ospite- Ospite
Re: Bologna, 14 gennaio
I racconti umoristici e dissacranti, come questo, purtroppo non hanno un grande successo nei concorsi, solitamente si tende a premiare racconti toccanti o con un messaggio forte. Spero vivamente che stavolta qualcosa cambi, perché questo 100 l'ho trovato davvero ben scritto e ottimamente strutturato. Il mio voto se lo prende di sicuro. Unico appunto, la prima frase non mi è piaciuta, è farraginosa, brutta l'approssimazione, superfluo il quel e il possessivo, avrei scritto: al mattino, camminando sul suolo gelido, i piedi nudi sembravano trafitti da spilli.
Akimizu- Cavaliere Jedi
- Messaggi : 688
Punti : 744
Infamia o lode : 3
Data di iscrizione : 10.01.21
Età : 43
Località : Barumini
A vivonic garba questo messaggio
Re: Bologna, 14 gennaio
Praticamente hai descritto me, ogni mattina di inverno. Non temo il freddo, solo al mattino appena sveglio mi urta davvero molto.
E insomma, mi ci sono rivisto, ho riso e scosso la testa.
Un bel 100s ironico, che tutto poteva sembrare alle prime frasi.
Non ho da segnalarti refusi se non quelli evidenziati prima di me.
Complimenti, un bel lavoro.
E insomma, mi ci sono rivisto, ho riso e scosso la testa.
Un bel 100s ironico, che tutto poteva sembrare alle prime frasi.
Non ho da segnalarti refusi se non quelli evidenziati prima di me.
Complimenti, un bel lavoro.
______________________________________________________
Valar Morghulis. Valar Dohaeris.
Tutti devono morire. Tutti devono servire.
Midgardsormr- Padawan
- Messaggi : 213
Punti : 227
Infamia o lode : 0
Data di iscrizione : 17.10.20
Età : 39
Località : Biella
Re: Bologna, 14 gennaio
Ci introduci con molta familiarità in un mondo freddo che poi scopriamo essere la casa di ognuno di noi al risveglio mattutino. Ti fai seguire nel percorso fino alla meta. Il finale è molto carino e fa sorridere, ci fa capire quanto in fondo ci somigliamo nelle semplici cose delle vita . Bravo autor.
gemma vitali- Padawan
- Messaggi : 353
Punti : 379
Infamia o lode : 3
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 68
Località : basso lazio
Re: Bologna, 14 gennaio
Sono molto d'accordo con quanto afferma Aki: di solito, racconti del genere non vengono quasi mai premiati nei concorsi.
Eppure questo è esattamente ciò che cerco io in un 100: una storia che inizi e cominci e che voglia dire qualcosa.
L'uso intelligente della lingua italiana valorizza tutto: hai solo cento parole a disposizione e ne sprechi una per dirmi "quasi" nudi: bravissimo! Questo è un racconto dove tutto è al posto giusto, perfino le virgole.
Il punto di forza, poi, è come hai trattato il tema del concorso. Io con queste cose ci vado a nozze.
Non sono invece convinto sul titolo, ma probabilmente è il giusto connubio con tutto il resto: dissacrante e confondente.
Io appartengo alla schiera di chi premia altri messaggi, non lo nascondo: quindi non so dirti se otterrai un voto da parte mia, anche perché è soltanto il primo che leggo. Però mi sei piaciuto.
Gran bella prova.
Eppure questo è esattamente ciò che cerco io in un 100: una storia che inizi e cominci e che voglia dire qualcosa.
L'uso intelligente della lingua italiana valorizza tutto: hai solo cento parole a disposizione e ne sprechi una per dirmi "quasi" nudi: bravissimo! Questo è un racconto dove tutto è al posto giusto, perfino le virgole.
Il punto di forza, poi, è come hai trattato il tema del concorso. Io con queste cose ci vado a nozze.
Non sono invece convinto sul titolo, ma probabilmente è il giusto connubio con tutto il resto: dissacrante e confondente.
Io appartengo alla schiera di chi premia altri messaggi, non lo nascondo: quindi non so dirti se otterrai un voto da parte mia, anche perché è soltanto il primo che leggo. Però mi sei piaciuto.
Gran bella prova.
______________________________________________________
Un giorno tornerò, e avrò le idee più chiare.
vivonic- Admin
- Messaggi : 1289
Punti : 1433
Infamia o lode : 22
Data di iscrizione : 06.01.21
Età : 38
Località : Cesena
A Akimizu garba questo messaggio
Re: Bologna, 14 gennaio
E' evidente la rinascita finale, ma non avrei mai immaginato che si potesse esprimere anche il tema della resistenza con l'ausilio di una stufa elettrica. Meriti un plauso solo per questo. Ma ci sono altri meriti in questo piccolo brano che sono tutti collegati a un uso sapiente delle parole. E' una storia semplice, quasi banale, ma descritta così bene che non può non rimanerti impressa. Quelle scarpe inadatte e una casa abbastanza confortevole rappresentano un'incongruenza che non sono riuscito a risolvere.
Danilo Nucci- Cavaliere Jedi
- Messaggi : 774
Punti : 821
Infamia o lode : 1
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 74
Località : Barberino di Mugello (FI)
Re: Bologna, 14 gennaio
Ciao Aut-
"Trattenevo le urla" mi pare esagerato. Bastava forse trattenere la voce. Non mi è piaciuto, graficamente, che sei andat@ a capo a ogni periodo. Per il resto ci sta; magari non a Bologna, ho immaginato la casa in montagna di un mio parente per entrare meglio nella storia. Ma alla fine si tratta solo di dettagli. La storia è scritta bene, anche se ho cominciato a capirla solo dalla terza o quarta lettura.
Grazie e alla prossima.
"Trattenevo le urla" mi pare esagerato. Bastava forse trattenere la voce. Non mi è piaciuto, graficamente, che sei andat@ a capo a ogni periodo. Per il resto ci sta; magari non a Bologna, ho immaginato la casa in montagna di un mio parente per entrare meglio nella storia. Ma alla fine si tratta solo di dettagli. La storia è scritta bene, anche se ho cominciato a capirla solo dalla terza o quarta lettura.
Grazie e alla prossima.
______________________________________________________

Re: Bologna, 14 gennaio
100 d'inverno
Senza gli altri interventi, forse non avrei capito
poi l'ho letto e riletto e me lo sono proprio gustato.
certo, le aspettative sono altre, ma forse la bellezza di questo pezzo sta proprio in questo.
Rendere la tragedia per descrivere, ironicamente, una situazione di quotidianità.
piaciuto molto molto
Senza gli altri interventi, forse non avrei capito
poi l'ho letto e riletto e me lo sono proprio gustato.
certo, le aspettative sono altre, ma forse la bellezza di questo pezzo sta proprio in questo.
Rendere la tragedia per descrivere, ironicamente, una situazione di quotidianità.
piaciuto molto molto
Resdei- Cavaliere Jedi
- Messaggi : 881
Punti : 946
Infamia o lode : 4
Data di iscrizione : 07.01.21
Età : 60
Località : Roma
Re: Bologna, 14 gennaio
Benvenuta ironia, almeno nell'interpretazione del tema.
Oltrettutto a sorpresa, perché dove andrai a parare si capisce solo all'ultimo, e io adoro queste cose.
Bene, brav
Oltrettutto a sorpresa, perché dove andrai a parare si capisce solo all'ultimo, e io adoro queste cose.
Bene, brav
______________________________________________________
La gloria o il merito di certi uomini è scrivere bene; di altri, non scrivere affatto.
Jean de La Bruyère
Phoenix- Admin
- Messaggi : 224
Punti : 292
Infamia o lode : 4
Data di iscrizione : 13.10.20
Età : 48
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Different Tales :: Off Topic :: Archivio :: 100x100 :: 100's 1 edizione DT :: 100's stories
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
» Cugini
» Tramonti
» Mojave Ghosts
» Proclamazione Vincitori Assoluti Different Relay
» Voglio restare senza te
» Buone intenzioni
» Rime
» voto phoenix