Fino ad allora avevo fatto sedute di Reiki e alcune meditazioni di Osho, per lo più attive, senza provare sensazioni particolari.
«Stasera facciamo la Nadabrahma, meditazione passiva. Sedetevi in posizione comoda, chiudete gli occhi, ascoltate la musica e seguite le mie parole, ma soprattutto lasciatevi andare completamente.»
Obbedii in toto e mi ritrovai a piangere di gioia verso la fine, quando mi resi conto di essere invaso dalla pace e dall’amore.
Così iniziò la mia rinascita spirituale, anche se la parte logico-mentale oppose una strenua resistenza per parecchio.